L’Italia in Spagna al Fitur
14% Più di spagnoli
L’Ambasciatore Guariglia inaugura il Padiglione Italia alla Fiera Internazionale del Turismo “FITUR”.
Anche l’Italia era presente alla 42esima edizione della Fiera FITUR di Madrid, la più grande fiera del settore turistico in Spagna e una delle principali al mondo, con un proprio Padiglione, curato dall’ENIT, all’interno del quale hanno partecipato le regioni Campania, Emilia Romagna, ITA Airways ed operatori privati del turismo, per un totale di circa 40 aziende. L’Ambasciatore Riccardo Guariglia, assieme al Presidente dell’ENIT Giorgio Palmucci, lo ha inaugurato, con un simbolico taglio del nastro. Il Padiglione italiano si è sviluppato su una superficie di 323 mq. “Senza dubbio la promozione degli straordinari siti italiani rappresenta un settore di punta per l’Italia, Paese a forte vocazione turistica. L’Ambasciata d’Italia a Madrid ha sostenuto con convinzione – segnatamente in questo periodo di difficoltà legato alla pandemia e nel quadro della attuale campagna promozionale “Italy is simply extraordinary: be IT” – la partecipazione italiana alla Fiera FITUR, che ha svolto un importante ruolo per la ripresa in questo ambito”, ha dichiarato.
Enit HA PARTECIPATO alla 42º edizione della fiera Fitur di Madrid con uno stand di 323mq. La fiera si è riconfermata uno dei più grandi eventi nel settore turistico internazionale e ha svolto una funzione cardine per la ripresa del settore. La fiera ha riunito un totale di 6.933 partecipanti con la presenza di tutte le comunità autonome, aziende e destinazioni di 107 paesi, 70 dei quali con rappresentanza internazionale. Presenti allo stand le regioni Campania, Emilia Romagna, la Repubblica di San Marino, Ita Airways e gli operatori privati del turismo, per un totale di circa 40 aziende. L’Italia come la Spagna è un Paese a grande vocazione turistica e una porta d’ingresso in Europa di tutti i flussi di lingua spagnola che provengono dall’America del Sud. A Madrid è stata occasione per approfondire le strategie di sviluppo del settore e avere significativi incontri e relazioni coi principali protagonisti del turismo mondiale. Questa edizione di Fitur ha previsto anche una partecipazione in forma virtuale attraverso la piattaforma Fitur LiveConnect, che sarà operativa fino al 4 febbraio. All’inaugurazione dello stand Italia il Presidente Enit Giorgio Palmucci e l’Ambasciatore italiano in Spagna Riccardo Guariglia. Il turismo spagnolo conforta sulla ripartenza e ci ha lasciati nel periodo pre-pandemia con grande entusiasmo e propensione per l’Italia. Tra le presenze degli stranieri in Italia negli ultimi cinque anni dal 2015 al 2020 la Spagna si posiziona ai primi posti con una media di oltre 5 milioni di presenze. La quota di pernottamenti dei turisti spagnoli incide sul totale delle notti dei turisti stranieri per il 2,5 per cento circa. Le presenze negli esercizi ricettivi italiani sono aumentate del 14,4 per cento. I viaggiatori spagnoli in Italia hanno perlopiù un’età compresa tra i 25 e 34 anni (circa il 35%). Le vendite del turismo organizzato spagnolo verso l’Italia sono promettenti. In base a quanto rilevato dal monitoraggio Enit, per l’80% dei tour operator contattati in Spagna in pre-pandemia, l’andamento complessivo delle vendite della destinazione Italia è stato più che positivo. Più della metà dei tour operator spagnoli riferisce di aumenti delle vendite” sostiene il presidente Enit Giorgio Palmucci. “Gli spagnoli in Italia stanno iniziando a privilegiare l’extralberghiero: il 71 per cento delle presenze totali è in hotel, tuttavia a crescere di più sono le notti in b&b, agriturismi, campeggi, villaggi e alloggi in affitto, dato significativo di un nuovo trend” conclude Palmucci.