LE INTERVISTE SONO AGLI ITALIANI CHE RICOPRONO RUOLI ISTITUZIONALI,
A QUELLI CHE RAPPRESENTANO LA SOCIETÀ E A CHI È UN "COMUNE CITTADINO" ...
PER TUTTO QUESTO SIAMO " ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI"

L’Italia a “Navidav Encuentro”

E’ stata “ospite d’onore”

L’Istituto Italiano di Cultura di Madrid collabora con l’Ayuntamiento de Madrid, l’Ambasciata d’Italia e la Camera di Commercio Italiana per la Spagna, al programma “Madrid, Navidad de Encuentro”, che ha visto quest’anno l’Italia come Paese ospite d’onore. Il Centro Culturale Matadero Madrid ha ospitato una gran festa della cultura: numerosissimi gli eventi e le attività organizzate per adulti e bambini, tra cui la presentazione di un laboratorio di presepisti napoletani di San Gregorio Armeno e un mercatino natalizio con prodotti e cibi tipici italiani. L’evento d’apertura è stato il concerto Viaggi fuori dai paraggi di Daniele Sepe, uno dei musicisti più irriverenti e iconoclasti della scena jazzistica italiana, e Emilia Zamuner, una delle più interessanti voci jazz/ pop della sua generazione, al Matadero Madrid – Escenario Plaza Matadero. Uno straordinario concerto che ha visto protagonista la musica tradizionale italiana interpretata con un nuovo punto di vista, un viaggio che attraversa le frontiere, gli stili e che altera le stesse emozioni che quelle canzoni ci hanno sempre regalato. Non è stato solo un concerto, ma una vera e propria scoperta. Emilia Zamuner dal 2011 svolge un’intensa attività concertistica sia in Italia, che in Europa. Ha collaborato con numerosi artisti, tra cui Pietro Condorelli, Giulio Martino, Marco Sannini e Francesco D’Errico. Incide come band leader insieme a Carlo Lomanto il disco “Ella & Louis”, omaggio ai miti del jazz e con Andrea Rea, Daniele Sorrentino, Giulio Martino e Massimo del Pezzo. Daniele Sepe, sassofonista e compositore di stile zappense con più di 40 dischi alle spalle, vanta tra le collaborazioni più importanti quelle con Stefano Bollani, Roberto Gatto e direttori di cinema e teatro quali Mario Martone, Davide Ferrario e Gabriele Salvatores.