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Benedetto Croce in Spagna

Al IIC con “Nella penisola Iberica. Taccuino di viaggio”

Si è tenuta oggi, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, la presentazione della traduzione in lingua spagnola del testo “Nella penisola iberica. Taccuino di viaggio (1889)” di Benedetto Croce alla presenza dell’Ambasciatore d’Italia in Spagna Riccardo Guariglia, della Segretaria Generale dell’Istituto Italiano per gli Studi Storici nonché nipote del grande filosofo, Marta Herling, e del Professor di Filosofia all’Università di Siviglia, Juan Carlos Marset. Aprendo l’incontro, che è stato moderato dalla Direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Marialuisa Pappalardo, l’Ambasciatore Guariglia – che ha fortemente voluto tale traduzione – ha sottolineato come il Taccuino di Croce rappresenti “un piccolo gioiello, un’opera fresca e giovanile di colui che ancora non era un grande filosofo”. Egli ha ricordato che Croce, nel 1889, quando aveva solamente 23 anni, appena terminata l’Università, decise di effettuare un viaggio in Spagna, allora meta lontana e inconsueta. La ragione di tale scelta – ha proseguito l’Ambasciatore svelando un interessante aneddoto – fu, in realtà, non di fare una vacanza ma di “meglio conoscere Napoli, la sua città, che era impregnata di reminiscenze spagnole”. L’Ambasciatore Guariglia ha poi spiegato che “questo Taccuino merita di essere letto, anche dal pubblico spagnolo” ed ha auspicato che tutti i lettori “possano trovare spunti simpatici ed interessanti e che, soprattutto, tutti possano comprendere quanto siano stati e tuttora siano profondi i legami tra Napoli, che è anche la mia città, e la Spagna”.