LE INTERVISTE SONO AGLI ITALIANI CHE RICOPRONO RUOLI ISTITUZIONALI,
A QUELLI CHE RAPPRESENTANO LA SOCIETÀ E A CHI È UN "COMUNE CITTADINO" ...
PER TUTTO QUESTO SIAMO " ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI"

Desyam ad Alba

Roberta Martin con la premiata Luciana Calda

E’ stato consegnato il Premio “Donne che ce l’hanno fatta”

Ad Alba in occasione dell’incontro con la città gemella, Sant Cugat del Valles, la Presidentessa dell’Associazione Desyam, Roberta Martin ha consegnato i premi,  “Donne che ce l’hanno fatta”  a Luciana Calda Vallino e a Nora Anne Patron. Erano presenti, la vice sindachessa di Alba, Carlotta Boffa, la sindachessa  di Sant Cugat del Valles Mireia Ingla, i presidenti del Comitato di Gemmellaggio Alba-Sant Cugat del Vallés, Gemma Navarra e Paolo Custodero.  Dalla città di Sant Cugat del Valles sono arrivati “i famosi giganti”, emblema culturale della cittadina catalana che rimasero presenti “come custodi” alla città. I premi sono stati assegnati a Luciana Calda Vallino e Nora Anne Patron la quale non ha potuto essere presente. Le vincitrici si sono distinte per coraggio, determinazione, competenza ed energia: requisiti essenziali per diventare figure di riferimento anche per le generazioni future, nell’ambito sociale come la famiglia, la scuola, il lavoro, l’imprenditoria, il volontariato e la politica. Donne che hanno unito qualità come l’impegno verso gli altri, la solidarietà, l’empatia, e la positività. A Luciana Calda viene riconosciuto il premio per il suo grande impegno professionale e per aver dato vita insieme a Joan Casajuana, a un’iniziativa socio-culturali volta a favorire l’integrazione, la cooperazione e la collaborazione tra le città europee. Il risultato di questa sinergia è il gemellaggio tra la città italiana di Alba, e la città catalana di Sant Cugat del Vallés, che dal 2007 ha favorito e rafforzato l’unità, il dialogo interculturale, lo scambio di esperienze, conoscenze e valori, il costruttivo scambio di opinioni e reciproco arricchimento delle due comunità come pure la loro memoria. Un gemellaggio che da allora è duraturo e vitale, che deve essere inteso come una delle forme più creative di cittadinanza attiva. Luciana Calda Vallino, un’ambasciatrice di pace. A Nora Anne Patron viene riconosciuto il premio per il suo grande impegno sociale verso la collettività di Sant Cugat del Valles. Nora Anne, irlandese e moglie di un diplomatico inglese si stabilisce a Sant Cugat del Valles. Madre di tre figli, uno di loro minusvalido morto diversi anni fa. A quei tempi non c’era nulla per aiutare queste persone e nel 1981 insieme a un gruppo di mamme e papà, tra questi Edda de Carli, fonda l’Associaciò Discapacidas con  il fine di migliorare le condizioni di vita di queste persone. Le prime azioni furono quelle di dare sostegno alle famiglie, soprattutto alle madri. Oggigiorno ASDI è una struttura stabile e di gran supporto alla cittadina catalana, si è creato anche il centro Edda De Carli completando le attività di attenzione psicologica, psicoterapeutica a persone con grande difficoltà fisiche, sensoriali e psichiche. Luciana ci insegna che i gemmellaggi sono ponti culturali fondamentali per costruire la pace tra i popoli. Nora Anne da un consiglio alle donne che si trovano in difficoltà di chiedere aiuto. “É molto difficile ma ciò ci tempera e ci rende piu forti”. L’associazione Desyam ha regalato due rappresentazioni degli stemmi  delle cittadine di Alba e Sant Cugat composti da una serie di rose di organza con i tre colori della bandiera italiana ed i due colori della bandiera catalana eseguiti a mano. La Presidente Roberta Martin ha espresso grande soddisfazione per il premio consegnato alle due “valenti donne” Luciana e Nora.