LE INTERVISTE SONO AGLI ITALIANI CHE RICOPRONO RUOLI ISTITUZIONALI,
A QUELLI CHE RAPPRESENTANO LA SOCIETÀ E A CHI È UN "COMUNE CITTADINO" ...
PER TUTTO QUESTO SIAMO " ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI"

8 Regioni italiane

Per il Seafood expo

Lazio, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Marche, Sardegna, Toscana e Veneto. Sono queste le regioni italiane che prendono parte all’edizione 2024 di Seafood Expo Global, il più importante evento internazionale nel settore ittico europeo che si è tenuto a Barcellona, Spagna. Il padiglione Italia è stato organizzato in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (MASAF) e si è concentrato sulla promozione dell’eccellenza del settore ittico. Seafood Expo Global, oltre a essere un’importante opportunità di confronto e di condivisione di buone pratiche, rappresenta un’occasione fondamentale per discutere le sfide attuali della pesca e dell’acquacoltura, tra le quali la gestione delle risorse, la competitività sul mercato globale e la conformità alle normative ambientali e sanitarie. “Abbiamo preso parte parte a Seafood Expo Global – dichiara l’Assessore dell’Agricoltura della Regione Lazio, Giancarlo Righini – in collaborazione con il Ministero, per raccontare le tante eccellenze del nostro settore ittico, oltre che per testimoniare il nostro supporto costante alla filiera regionale della pesca, che siamo orgogliosi di rappresentare nello Stand Italia, assieme ad altre importanti regioni. Siamo stati determinati a far sentire la voce del Lazio in questo importante contesto internazionale, convinti che la partecipazione a Seafood rafforza ulteriormente l’appeal del nostro comparto, favorendone il posizionamento sui mercati internazionali”. “La partecipazione del Lazio alla Seafood Expo Global – ha dichiarato il Commissario Straordinario di Arsial – Agenzia per lo Sviluppo e l’Innovazione di Regione Lazio, Massimiliano Raffa – è stata un’occasione unica per mettere in luce la ricchezza e la diversità del nostro patrimonio ittico. Durante i tre giorni della manifestazione, grazie alla presenza di sei aziende ittiche della nostra regione, sono state presentate le eccellenze della nostra cucina marinara e dei nostri prodotti agroalimentari tradizionali. Arsial, in qualità di custode e promotore di queste tradizioni, lavora costantemente per valorizzare il pescato locale e per garantire la sua sostenibilità. Siamo entusiasti di aver partecipato a questo grande evento internazionale e di contribuire così alla promozione del nostro territorio e di migliaia di imprese della pesca, della gastronomia o della ristorazione, che grazie al loro lavoro quotidiano costituiscono l’asse portante delle nostra blue economy”. Nel Lazio la pesca rappresenta una realtà economica rilevante, tanto per dimensioni che per tradizione culturale. La produzione ittica regionale in termini di quantità prodotta ammonta al 3,2% circa del totale nazionale e nel complesso, la nostra regione vanta una presenza considerevole di imbarcazioni dedite alla pesca che operano soprattutto nei tre Compartimenti Marittimi di Civitavecchia, Roma e Gaeta. Sotto l’aspetto enogastronomico, le specialità marinare o d’acqua dolce sono da sempre particolarmente rilevanti nella nostra cucina. Rientrano tra i prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) della nostra regione, censiti nell’apposito elenco ministeriale, che per il Lazio è tenuto e aggiornato da Arsial, ben nove specialità di pesce: le Alici marinate, le Alici sotto sale del Golfo di Gaeta, l’Anguilla del Lago di Bolsena, il pesce Palamita «Calamita» del Lago di Fondi, il Coregone del Lago di Bolsena, il Coregone e il Lattarino del Lago di Bracciano, la Trota Reatina e la Tellina del Litorale Romano (Presidio Slow Food). Senza dimenticare che il pescato locale, con grande frequenza, è parte integrante di numerosi preparazioni simbolo della nostra regione, come la celebre Tiella di Gaeta PAT.