TERRASINI – Capitale della pasta siciliana

Terrasini ha accolto la quinta edizione di “Macaria – Festival della Pasta”
Un viaggio tra le eccellenze della tradizione della pastificazione siciliana in tutte le sue sfaccettature. Il lungomare Peppino Impastato e il piazzale del Mediterraneo di Terrasini sono diventati il vivace palcoscenico dove la pasta di grano duro siciliano, fiore all’occhiello dell’artigianato gastronomico dell’isola, ha incontrato arte, musica e cultura. Il festival ha messo in mostra la varietà di paste locali siciliane: dai formati classici come le caserecce, i fusilli, i rigatoni e le penne, a quelli storici che caratterizzano le aree di produzione dell’isola, come la lasagna corleonese, la busiata trapanese, i cinque buchi catanesi, tipici del periodo di Carnevale, e altri ancora. Un’area espositiva dedicata ha permesso ai visitatori di esplorare e acquistare la pasta secca nei suoi vari formati, direttamente dai pastifici locali che racconteranno la storia della trasformazione del grano duro siciliano in prodotto finale. Un momento di rilievo è stato il talk a cura dell’Assessorato Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana che ha aperto le porte al Festival e affrontato il tema della pasta, tra opportunità e innovazione, con la partecipazione del Comune di Terrasini, dell’Assessorato alle Attività Produttive, del Consorzio Giampiero Ballatore e dell’Università degli Studi di Palermo. Il programma, ricco e variegato, ha visto la partecipazione di protagonisti di spicco come il carismatico Francesco Aquila, vincitore di Masterchef 10, e lo chef stellato Giuseppe Costa, rinomato per il suo ristorante “Il Bavaglino” di Terrasini. I due maestri della cucina si sono cimentati in cooking show prenotabili sui canali social ufficiali di Macaria. Tra gli ospiti d’eccezione, Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, che ha affrontato il tema dell’internazionalizzazione dei prodotti gastronomici siciliani insieme a Margie Raimondo, giornalista americana di fama internazionale già impegnata attivamente nella promozione della pasta di grano duro siciliano negli Stati Uniti. Macaria è stata l’occasione per incentivare incontri B2B tra produttori e buyer internazionali. Per gli amanti della buona cucina, il festival offre un’esperienza gastronomica unica con i suoi stand dedicati alla vendita di piatti di pasta da parte di ristoratori rinomati in tutta la Sicilia. Dai classici della tradizione alle creazioni più innovative, ogni preparazione è un’ode alla ricchezza e alla versatilità di questo prodotto. Un’attenzione particolare è rivolta ai più piccoli, con laboratori dedicati alla pasta. Guidati dall’esperto Mimmo Giglio del pastificio Giglio, e Miriam Gambino, in collaborazione con Trapani Comix, la pasta è diventata fonte d’ispirazione artistica. Ulteriore evento di spicco è stato il talk con live painting affidato a Trapani Comix, condotto da Marco Rizzo, giornalista e scrittore, che ha visto la partecipazione di illustratori e fumettisti quali Giulia Conoscenti – illustratrice, animatrice e docente palermitana che ha collaborato con marchi quali Gucci, Primark, Vice e Rolling Stone Magazine – Cammamoro – illustratore e fumettista, autore della pluripremiata graphic novel “Il giorno perduto” (Oblomov ed.), collabora con Linus, Internazionale e altri ancora -, e infine Emanuele Virzì – disegnatore e colorista per Topolino e disegnatore dei volumi della serie “Lyon” per Salani e “Finzy” per la Guardia di Finanza. Il tutto è stato arricchito dalla presenza di Tony Siino, esperto di marketing e social media, che, insieme agli altri relatori, ha affrontato il tema del marketing del prodotto legato all’illustrazione e alla potenza dell’immagine. L’ingresso all’area espositiva è stato gratuito, come anche l’accesso ai cooking show, per un numero limitato di 70 ospiti. Macaria 2024 si è svolta nei tre giorni del festival, all’insegna del gusto, della convivialità e della musica. Organizzato da Sevenapp Srl e dall’Associazione Bica, Macaria 2024 gode del sostegno di prestigiose istituzioni, tra cui il Comune di Terrasini, l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura, dello Sviluppo Rurale e della Pesca Mediterranea e l’Assessorato Regionale delle Attività Produttive, l’Università degli studi di Palermo. Questo supporto istituzionale testimonia l’importanza di Macaria non solo come evento culturale, ma anche come vetrina per l’eccellenza agroalimentare siciliana. Macaria 2024 è stato un omaggio alla pasta siciliana e a tutti coloro che, con passione e dedizione, mantengono viva questa tradizione.