Salon Gourmets: Italia invitata
L’Ambasciatore Giuseppe Buccino ha inaugurato assieme al Ministro spagnolo dell’Agricoltura, Pesca e Alimentazione, Luis Planas, il padiglione dell’Italia come Paese Invitato della 38⁰ edizione del Salón Gourmets di Madrid, principale fiera in Spagna dedicata alla gastronomia di qualità.
L’Area Italia, a cura della Camera di Commercio e Industria per la Spagna con sede a Madrid e consistente in una superficie espositiva di oltre 350 m2, ospita quest’anno 20 aziende, con diverse tipologie di prodotti: dalla pasta secca e fresca, ai vini, ai prodotti a base di tartufo al caffè sino a liquori, formaggi, salumi, conserve e prodotti da forno e dolciari. Durante il simbolico taglio del nastro, l’Ambasciatore Buccino ha ricordato “i numeri straordinari che i prodotti del Made in Italy hanno fatto registrare anche nel 2024 verso il mercato spagnolo, che rimane quello che – anche nel settore agroalimentare – fa segnare i maggiori tassi di crescita tra i principali clienti dell’Italia”. Dal canto suo, il Ministro Planas ha sottolineato “l’importanza di rafforzare le relazioni commerciali e le sinergie nel settore agroalimentare tra i due Paesi”, rimarcando come il Piano di Risposta e Rilancio Commerciale recentemente lanciato dal Governo Sanchez anti-dazi “potrà garantire la liquidità necessaria per le aziende del settore”. Sono stati, inoltre, presenti al Salón Gourmets un’altra ventina di aziende italiane, sia con prodotti alimentari che con macchinari dedicati al settore. Principale fiera in Spagna dedicata alla gastronomia di qualità, il Salón Gourmets, nato nel 1987, storicamente vede la nostra gastronomia tra le protagoniste dell’evento, circostanza quest’anno confermata dalla decisione di dedicare all’Italia un focus particolare, in quanto Paese Invitato. L’interesse degli operatori italiani nei confronti del mercato spagnolo è, del resto, spiccato, come dimostra la costante crescita dell’export agroalimentare dell’Italia in Spagna, che nel 2024 ha superato i 2,9 miliardi di euro, con una crescita annuale dell’8% e un aumento di oltre il 77% in cinque anni.