LE INTERVISTE SONO AGLI ITALIANI CHE RICOPRONO RUOLI ISTITUZIONALI,
A QUELLI CHE RAPPRESENTANO LA SOCIETÀ E A CHI È UN "COMUNE CITTADINO" ...
PER TUTTO QUESTO SIAMO " ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI"

Premios a los Ciudadanos

Premios-Ciudadanos-2013-(62)Nell’hotel Intercontinental di Madrid, si è celebrata lo scorso venerdí 27 settembre 2013 la XI edizione della consegna de  “Premios a los Ciudadanos”, nella quale sono stati premiati tutti i progetti, le iniziative e le finalità dei singoli e delle associazioni impegnate socialmente nel migliorare la qualitá di vita delle persone a rischio di emarginazione sociale, in alcuni casi, o di salvare o migliorare la vita di persone mutilate dalla guerra, in altri. Per questo lo sforzo delle ONLUS si adopera sia a carattere nazionale che internazionale.

I ragazzi della Scuola Italiana di Madrid partecipano da anni al progetto “Foro Europeo de Debate entre Jóvenes” in cui intervengono diverse scuole a carattere nazionale ed internazionale.Tale progetto  – promosso dalla Prof.ssa Maria Teresa Fernández Gallego in collaborazione con la Prof.ssa Clara Miki Kondo – apre la porta ai diversi dibattiti europei fra giovani studenti, promuove e sensibilizza i ragazzi nella lotta contro il maltratto in cui collaborano con la Fondazione ANAR. L’impegno della Scuola Italiana di Madrid è quello  di dare la opportunitá agli alunni di potersi confrontare con realtá oltre confine.

Il Premio è stato ricevuto dai ragazzi della Scuola Italiana di Madrid, Santiago Poveda, Izaskun Pecora, Cayetana Blanco e Raúl Canosa. Quest’ultimo ha preso la parola: senza un copione in mano, ma solo spinto dall’entusiasmo spontaneamente sorprendente in un ragazzo della sua etá, Raúl ha ringraziato i presenti per il premio ricevuto, ricordando i suoi compagni, e concludendo il suo discorso sull’Europa ed il futuro incerto di questi giovani ragazzi, con queste parole – cito:”Io non ho ‘bisogno’ di essere ottimista. Io sono ottimista”.

Questi semplici parole sono arrivate dritte ed hanno toccato la fibra di tutti i presenti all’atto, soprattutto in questo momento storico-economico cosí peculiare. Parole poi  ricordate, sottolineate ed usate dagli altri premiati negli interventi successivi. Raúl ha bussato con educazione alla porta della speranza, mostrando a tutti che se anche loro hanno sentito quel rumore, vuol dire che esiste quella porta dalla quale  i giovani d’oggi entrano.

E’ da apprezzare questa voce dei giovani che si alza contro il pessimismo delle  coscienze impaurite degli adulti.

Raúl e tutti i suoi compagni rappresentano lo sforzo che ogni anno i docenti della Scuola Italiana di Madrid, insieme al direttore  Prof. Cosimo Guarino, compiono per promuovere  gli studenti.

Nella Scuola Italiana non  si istruiscono soltanto persone, si formano menti.