LE INTERVISTE SONO AGLI ITALIANI CHE RICOPRONO RUOLI ISTITUZIONALI,
A QUELLI CHE RAPPRESENTANO LA SOCIETÀ E A CHI È UN "COMUNE CITTADINO" ...
PER TUTTO QUESTO SIAMO " ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI"

Le due Regioni

Incontro Sardegna e la Generalitat de Catalunya

Hanno ripreso avvio le relazioni istituzionali fra la Regione Autonoma della Sardegna e la Generalitat de Catalunya. Nella sede della Presidenza regionale, infatti, Franciscu Sedda, in qualità di esperto di questioni autonomistiche e delegato per le relazioni internazionali, ha incontrato Luca Bellizzi, delegato in Italia della Generalitat de Catalunya, e Gustau Navarro Barba, delegato della Generalitat ad Alghero. L’incontro – spiega la Regione – è servito per rilanciare e consolidare le relazioni fra Sardegna e Catalogna, paesi che hanno condiviso passaggi storici fondamentali e sono tutt’ora legati a livello culturale, linguistico, economico, come testimonia al massimo livello l’esperienza della comunità algherese. “Sardegna e Catalogna – non da oggi – nutrono una forte solidarietà, testimoniata ad esempio dal pronunciamento formale che il Governo e il Parlamento sardo avevano espresso in appoggio alla pacifica volontà delle istituzioni catalane di celebrare il 1° ottobre 2017 il referendum sull’indipendenza”, si legge nella nota della Regione. “Le due terre e le rispettive istituzioni, ognuna a suo modo, condividono l’aspirazione a sviluppare percorsi di emancipazione e autodeterminazione nell’ottica di una più piena partecipazione e protagonismo dei rispettivi popoli in ambito mediterraneo ed europeo”. L’incontro, dunque, è stato “l’occasione per dare maggiore concretezza a questi legami attraverso un confronto a tutto campo sulle progettualità condivise, già avviate e da avviare, in materia istituzionale, culturale, ambientale, scientifica. Uno degli obbiettivi principali scaturiti dalla riunione è arrivare alla definizione di un protocollo d’intesa fra la Regione Sardegna e la Generalitat de Catalunya che, istituendo una comune cabina di regia, consenta di scambiare buone pratiche e lavorare insieme nello scenario internazionale”.