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PER TUTTO QUESTO SIAMO " ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI"

Festival del Cinema Italiano di Malaga

MALAGA – Il Festival è organizzato dalla Società Dante Alighieri

E’ ripartita la programmazione del 7º Festival del Cinema Italiano di Malaga, organizzato dalla Società Dante Alighieri, che si è tenuta al Cinema Albéniz. La presentazione alla stampa di questa nuova edizione del festival si è tenuta presso la Sala delle Giunte del Rettorato dell’Università di Málaga (Avda. de Cervantes, 2). Così come già avvenuto nelle precedenti edizioni, i film selezionati costituiscono una raccolta rappresentativa del cinema italiano attuale che unisce generi diversi e hanno in comune una qualità riconosciuta sia dalla critica che dai diversi premi e nomination a loro assegnati in importanti festival internazionali. I film selezionati sono stati: il docufilm Let’s Kiss, di Filippo Vendemmiati; Il più bel secolo della mia vita, di Alessandro Bardani; Misericordia, di Emma Dante; Enea, di Pietro Catellito; La Chimera, di Alice Rohrwacher. L’edizione 2024 del Festival del Cinema Italiano di Malaga ha introdotto un’eccellente novità: un concorso per cortometraggi inediti in Spagna, selezionati dalla Cineteca di Bologna tra più di 250 proposte, in collaborazione con la Regione Autonoma della Sardegna. Il primo premio è stao assegnato da una giuria popolare al miglior corto tra i 9 finalisti. Significativo l’impegno della Regione Sardegna, e in particolare dell’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale. Cooperazione e Sicurezza Sociale, che ha gestito l’interessante iniziativa denominata “Visioni sarde”. Il Festival del Cinema di Malaga rende omaggio a questa iniziativa proponendo un concorso che ha portato a Malaga il regista premiato dal pubblico il giorno della chiusura. Tra gli eventi di questa edizione ricordiamo, inoltre, la presenza di Franco Grillini, leader storico del movimento LGBT, deputato del Parlamento italiano, e Filippo Vendemmati, che ha presentato il film biografico sulla vita di Grillini e sulla sua esperienza in difesa dei diritti sociali della comunità LGBT. Gli illustri ospiti hanno presieduto inoltre l’incontro/dibattito organizzato in collaborazione con l’Università di Málaga, al quale hanno partecipato anche Erik Zanon (promotore culturale e attivista diritti civili e social) e Charo Alises (presidente dell’Asociación LGTBI+ Ojalá di Málaga). La 7ª edizione del Festival del Cinema Italiano di Málaga ha riunito quest’anno un numero importante di patrocinatori. Un ringramento speciale da parte degli organizzatori all’Ambasciata d’Italia di Madrid, al Consolato d’Italia a Malaga, all’Istituto Italiano di Cultura di Madrid, al ComItes Madrid e alla Società Dante Alighieri di Roma. Si ringraziano inoltre: il Comune di Malaga, MalagaProcultura, Cervezas Victoria, il Centro Andaluz de las Letras, l’Università di Málaga, la Regione Autonoma della Sardegna, la Cineteca di Bologna, la Fondazione Sardegna Film Commission, il Centro Sportivo Cortijo Alto, CreativeIdea, GameOver, La Dispensa, il Ristorante MammaMia e il Centro de Arte Contemporáneo di Malaga. L’edizione 2024 del Festival del Cinema Italiano di Malaga ha ricevuto l’importante patrocinio della Direzione Generale Cinema e Audiovisivi del Ministero della Cultura del Governo Italiano.

Cos’è il Festival del Cinema Italiano di Malaga

Il Festival del Cinema Italiano di Malaga è nato nel 2017 come espressione della ferma convinzione della Dante Alighieri di promulgare la lingua e la cultura attraverso un evento catalizzatore, di grandi proporzioni, capace di esprimere le enormi potenzialità della settima arte proprio come mezzo di diffusione all’estero della lingua e della cultura italiana. Tutte le informazioni sul festival, orari ed eventi, possono essere consultate dalla pagina web: https://fcimalaga.com/

Informazioni sull’Associazione Dante Alighieri di Malaga

La Società Dante Alighieri è un’associazione culturale italiana fondata a Roma nel 1889 il cui obiettivo principale è diffondere la lingua e la cultura ittaliana nel mondo. La sede malagueña è stata fondata nel 2005 e si trova in pieno centro storico, in Plaza Uncibay, 9. L’associazione propone corsi di lingua e cultura italiana, nonché eventi di ogni genere (cuentacuentos, club di lettura, biblioteca, retrospettive cinematografiche, presentazioni di libri, ecc.), appuntamenti rivolti soprattutto agli amanti della cultura italiana e ai numerosi connazionali presenti su questo territorio. Per maggiori informazioni, vi invitiamo a prendere visione della pagina web: https://www.ladante.es/

Arriva un altro riconoscimento importante per “Quello che è mio” di Gianni Cesaraccio, corto già vincitore del Festival Visioni Sarde, una rassegna che continua così a fare incetta di attestati e premi. Il 3 giugno il pubblico che ha riempito la Sala delle Giunte del Rettorato dell’Università di Malaga ha assegnato il premio per il Miglior Corto al film di denuncia del regista sassarese.
“Quello che è mio” affronta con coraggio il dramma dei militari colpiti da tumore dopo le missioni all’estero e le esercitazioni nei poligoni di addestramento presenti in Sardegna. ”È un piccolo film che parla di ciò che lasciamo di noi al mondo – ha dichiarato il regista sassarese, Gianni Cesaraccio -. Dentro ci ho messo tutto quello che ho, il cinema che amo, le storie e i personaggi che fanno parte del mio mondo. È un film fatto con tanta fatica e tanto cuore che spero possa trasmettere tutta la passione che ci ho (e abbiamo) messo per farlo”. Quattro ex soldati, in fase ormai terminale dopo essersi ammalati in servizio a causa dell’uranio impoverito, decidono di riprendersi ciò che lo Stato gli ha negato andando a rapinare banche in piccoli borghi dell’isola con l’obiettivo di mettere da parte abbastanza denaro per permettere alle famiglie di vivere dignitosamente dopo la loro morte. Dovranno superare i loro limiti e le loro paure per riuscire a dare forza e fierezza ai loro ultimi giorni. Ad essi hanno dato magnificamente volto e voce gli attori Marco Bullitta, Vanni Fois, Roberto Fara e Davide Tassi. Grazie anche alla loro recitazione appassionata e coinvolgente “Quello che è mio” è entrato dritto al cuore anche dello spettatore spagnolo. La cerimonia di premiazione con la regia di Giovanni Caprara, Presidente della Dante di Malaga e organizzatore del Festival del Cinema Italiano, si è tenuta presso il cinema Albéniz di Malaga. Gianni Cesaraccio, classe 1981, è nato a Sassari. Dirige diversi corti fin dal 2003, tra cui “Valerio” che vince Visioni Sarde 2020. Scrive il corto “Luce e Me” di Isabella Salvetti che vince il Giffoni Film Festival 2020. Ha lavorato come story editor per la Pepito Produzioni e sta sviluppando la sua opera prima “Quello che resta” ispirata al pluripremiato “Quello che è mio”. Il corto ha collezionato il Primo Premio al Festival Visioni Sarde 2023 e quello per il Miglior Cortometraggio Regionale e Premio Giuria Popolare al 13° Figari International Short Film Fest – Golfo Aranci. Il Premio del Pubblico del Festival del Cinema Italiano di Malaga è l’ultimo riconoscimento ricevuto.