L’Istituto Italiano Cultura con l’Europa
Per la giornata europea delle lingue
L’Istituto Italiano di Cultura ha preso parte alle celebrazioni della Giornata Europea delle Lingue 2023 a Barcellona, che si sono tenute presso la sede del Goethe-Institut. EUNIC Barcellona, di cui l’Istituto Italiano di Cultura fa parte insieme al Goethe-Institut e l’Institut Français, ha proposto per l’occasione, in collaborazione con la Rappresentanza della Commissione Europea a Barcellona, un programma di tante attività centrate sull’apprendimento delle lingue e lo scambio culturale: laboratori creativi, una conferenza, informazioni e orientamento sui corsi degli istituti di cultura organizzatori e altro ancora. Il tutto accompagnato da brani musicali e assaggi gastronomici caratteristici dei nostri paesi. Il programma si è aperto con la mostra fotografica “Pell mutant” di Jordi Nin: un lavoro fotografico di archeologia del presente, alla ricerca di spazi migratori della città dove le persone abbandonano i propri messaggi. Nella Sala delle Lingue si susseguiranno chiacchierate, informazioni e orientamento sui corsi di tedesco, francese o italiano con gli insegnati madrelingua di ciascun istituto di cultura. Si è anche tenuto il laboratorio artistico per ragazzi dai 12 ai 15 anni “Street art con le parole”: insieme all’artista francese Zach Oreo si imparano gli stili dei caratteri dei graffiti e si possono usare le parole delle varie lingue per preparare una piccola mostra con le proprie creazioni. Il laboratorio, a cura di Antoine Careil e Zach Oreo, si è svolto in castigliano. Protagoniste al Goethe sono state anche le “Favole viaggiatrici”, a cura di Monika Klose. In quanti Paesi Raperonzola si scioglie la lunga treccia? E cosa c’entra Nasreddin con la Sardegna? La cantastorie Monika Klose ha dato vita all’antica tradizione della narrazione orale con favole che hanno oltrepassato frontiere fra paesi e lingue. L’iniziativa, rivolta a un pubblico di tutte le età, si è svolta prevalentemente in tedesco, con pennellate di catalano e castigliano. E’ stato curato da Ulrike Müller e Audrey Beurel il laboratorio di papiroflessia “Parole viaggiatrici”, in varie lingue. Siesta, piano, müsli, bureau, allioli: conosciamo tutti molte parole giunte da altre lingue. L’incontro, per un pubblico di tutte le età, si è proposto di farle viaggiare di nuovo, in un laboratorio di carta e parole! “Le Grand Tour, ou l’art de se balader en Europe” è il titolo della conferenza che ha tenuto la storica dell’arte Véronique Michel: un’escursione nell’Europa dei secoli XVIII e XIX per conoscere le origini del Grand Tour dei viaggiatori dell’epoca, un’avventura fra la ricchezza culturale e la bellezza naturale. E’ seguito lo spettacolo musicale, a cura di Vanessa Grillone, che ha proposto successi della musica italiana ed europea contemporanea, per celebrare la diversità linguistica dell’Europa. A fine giornata c’è stato un sorteggio per vincere buoni per libri, sconti speciali per l’iscrizione ai corsi di lingua e altri premi offerti dalle istituzioni organizzatrici. Infine, è stata offerta ai partecipanti una degustazione: un viaggio del gusto fra i sapori tipici dei paesi presenti nella Giornata.