LE INTERVISTE SONO AGLI ITALIANI CHE RICOPRONO RUOLI ISTITUZIONALI,
A QUELLI CHE RAPPRESENTANO LA SOCIETÀ E A CHI È UN "COMUNE CITTADINO" ...
PER TUTTO QUESTO SIAMO " ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI"

In Spagna il Made in Italy

L’Ambasciata e l’Ice lo presentano

In occasione della Giornata del Made in Italy, si è celebrato a Madrid un evento promosso dall’Ambasciata d’Italia e dall’Ufficio Ice a Madrid, in collaborazione con la rivista Forbes España, in cui sei testimonial di diversi settori hanno sfidato due intelligenze artificiali (Gemini e ChaptGPT) rispondendo a domande relative alle eccellenze italiane. Coinvolti lo chef Andrea Tumbarello per il settore gastronomico; la ricercatrice astrofisica Nanda Rea, per quello tecnologico; l’architetta Beatriz Silveira per il design; il direttore del Circolo delle Belle Arti di Madrid, Valerio Rocco Lozano, per le industrie creative e culturali; lo scrittore e giornalista Carlos Pascual per il turismo; la modella e attrice Inés Sastre per la moda. L’evento, seguito in diretta da 6.477 persone, secondo dati forniti da Forbes, è stato presentato dalla nota giornalista di Telecinco, Laila Jiménez, che ha impresso un ritmo sostenuto ai duelli intellettuali che si sono susseguiti durante l’incontro. Nel suo intervento iniziale, l’Ambasciatore Giuseppe Buccino Grimaldi ha segnalato come il confronto tra la persona umana e l’IA costituisca “un modo originale e innovativo di promozione del Made in Italy, affrontando un argomento – quello della IA – di grande attualità e interesse per i suoi risvolti sociali e giuridici, su cui sta lavorando anche la presidenza italiana del G7”. Al termine della sfida è intervenuta la studentessa della Scuola statale italiana di Madrid Naira Colagreco, che ha osservato come da un lato le risposte dell’IA alle varie domande siano state molto articolate e complete, per quanto a volte didascaliche, mentre quelle dei testimonial maggiormente creative e contraddistinte da capacità di comunicazione. Ha infine espresso, in qualità di rappresentante degli studenti della Scuola italiana e in generale dei giovani, le paure e le speranze legate all’impatto dell’IA ai fini dell’ingresso nel mondo del lavoro.