LE INTERVISTE SONO AGLI ITALIANI CHE RICOPRONO RUOLI ISTITUZIONALI,
A QUELLI CHE RAPPRESENTANO LA SOCIETÀ E A CHI È UN "COMUNE CITTADINO" ...
PER TUTTO QUESTO SIAMO " ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI"

Dall’Istituto Italiano di Cultura di Madrid

EUNIC MAGRISIn occasione del Premio Fil de Literatura en Lenguas Romances 2014, il prossimo 9 giugno, alle ore 19.00, avremmo l’opportunità di incontrare Claudio Magris presso la Casa de América, in una conversazione con Mercedes Monmany. Ad aprire l’incontro saranno Tomás Poveda, direttore della Casa de América e Dulce María Zúñiga, Universidad de Guadalajara, México.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. È indispensabile confermare la propria partecipazione:
https://casamerica.teenvio.com/form/casamerica/96/
Si predisporranno sale alternative provviste di schermi. Non si garantisce il posto nella sala principale dell’evento. Traduzione dall’italiano allo spagnolo.
Casa de América- Plaza de Cibeles s/n. – 28014 Madrid http://www.casamerica.es/

Informazioni
Data: martedì 9 giugno 2015
Orari: Ore 19.00
Luogo: CASA DE AMÉRICA
Organizzato da: Ambasciata d’Italia a Madrid, Casa de América, Premio Fil de Literatura 2014
In collaborazione con: Istituto Italiano di Cultura di Madrid
Indispensabile confermare partecipazione

venerdì 12 giugno 2015 – venerdì 11 settembre 2015

bispuri_02Mirada Interior. Fotografie di Valerio Bispuri
Nell’ambito di PhotoEspaña 2015, questo Istituto Italiano di Cultura presenta la mostra Mirada interior del photoreporter italianoValerio Bispuri. Dalla fine degli anni ‘90 fino ad oggi, la mostra ripercorre alcuni dei lavori più significativi della sua carriera, con una particolare attenzione all’America Latina. Un’America Latina che ha vissuto, respirato e indagato con approccio giornalistico e socio-antropologico, a partire dagli “Encerrados” delle prigioni sparse nel Continente. Un’immersione di dieci anni in un mondo che all’inizio sembrava “diverso”, complicato, fatto spesso di violenze e soprusi, ma anche di un’umanità ritrovata in celle, sguardi e gesti: le carceri si sono rivelate ritratto della società, specchio di ogni paese, dei suoi piccoli drammi e delle grandi crisi economiche e sociali. L’occhio attento di Bispuri si è posato, per anni, anche sulle periferie sudamericane e sui giovani che si abbandonano al Paco, una droga dagli effetti devastanti. Lo sguardo eclettico del fotografo restituisce la complessità dell’America Latina, evitando di inciampare in stereotipi e pregiudizi. L’anima latinoamericana che emerge dalle sue foto diventa un modo per mostrare un intero Continente, senza la pretesa di essere esaustivo. I suoi reportage riescono a cogliere dinamiche e vicende legate tanto alla quotidianità vissuta nell’Amazzonia brasiliana e nella Cuba all’ombra del Che, tanto alla corporeità espressa dalle intime vibrazioni di un amore omossessuale, quello di Betania, giovane donna argentina. Un’intimità che emerge anche nel rapporto con la fede, in scene da un’India che vive il più grande raduno spirituale di tutto il mondo. L’autore, sempre spinto dal desiderio di racchiudere in ogni scatto un complesso universo di esperienze umane ed emozioni, racconta anche la cronaca di un paese, le Filippine, all’indomani di uno dei tifoni più potenti della storia. La narrazione visiva prosegue, a colore e in bianco e nero, seguendo il filo dell’identità dei popoli migranti di origini e generazioni differenti: dall’autentica vita dei gypsies nei campi in Italia e Bosnia a quella degli emigrati nel cuore “nero” della Campania; dai giovani profughi sbarcati sulle coste della Sicilia agli italiani della Calabria che hanno scelto Buenos Aires. Storie di invisibili del nostro tempo che all’improvviso, grazie ad una “mirada interior”, divengono il riflesso di una sola, unica, moltitudine di cui ci accorgiamo di far parte. Parlando del suo lavoro, Valaerio Bispuri afferma: “Quando l’occhio è stanco di guardare, inizia davvero ad osservare. La profondità di un’immagine nasce dalla perfetta armonia tra ciò che si sente e ciò che si vede”, è questo il senso del suo percorso fotografico che prende forma nella mostra Mirada interior.
ORARIO
Dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 15.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00. Festivi chiusa. Giugno aperta anche il sabato dalle ore 10.00 alle ore 14.30. Agosto dalle ore 10.00 alle ore 15.00.

Informazioni
Data: venerdì 12 giugno 2015 – venerdì 11 settembre 2015
Orari: Consultare orario
Luogo: Istituto Italiano di Cultura di Madrid
Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Madrid
In collaborazione con: PhotoEspaña 2015

giovedì 25 giugno 2015

EUNIC MUNARIMilano, uno sguardo interdisciplinare tra passato e presente
Il prossimo 25 giugno alle ore 20.00, l’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con il Dipartimento. di Filogia Italiana dell’Universidad Complutense di Madrid, presenta il secondo appuntamento con il Caffè Letterario. L’evento consiste in un omaggio culturale alla città italiana di Milano, sede, quest’anno, di EXPO 2015 e offrirà al pubblico una panoramica sulla storia, la letteratura, la moda e la cultura in generale del capoluogo lombardo, attraverso delle piccole intrusioni nel passato e nel presente della città. L’incontro sarà accompagnato dalla lettura di brevi frammenti di prosa e poesia di autori milanesi. All’evento, organizzato e coordinato da Anna Scicolone, interverrà il prof. Matteo Re, dell’ Universidad Rey Juan Carlos e la partecipazione speciale del Dott. Juan Carlos Reche, noto traduttore di poesia italiana e vincitore, nel 2013, del Premio Nazionale per la Traduzione, conferito dal MiBACT (Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e direttore della rivista di poesia Años Diez .Parteciperanno anche Pablo Resino, dottorando in Studi Letterari presso l’Universidad Complutense e specializzato in Letteratura italiana medievale, e Silvia López Cantero, studentessa di Lingue e letterature moderne della stessa università.

Informazioni
Data: giovedì 25 giugno 2015
Orari: Ore 20:00
Luogo: Istituto Italiano di Cultura di Madrid
Organizzato da: Istituto Italiano di Cultura di Madrid
In collaborazione con: Dipartimento di Filologia Italiana dell’Università Complutense di Madrid