LE INTERVISTE SONO AGLI ITALIANI CHE RICOPRONO RUOLI ISTITUZIONALI,
A QUELLI CHE RAPPRESENTANO LA SOCIETÀ E A CHI È UN "COMUNE CITTADINO" ...
PER TUTTO QUESTO SIAMO " ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI"

Comites Madrid – Il Presidente Pietro Mariani ed il 2 giugno

pietrocecopIl 2 giugno Festa della Repubblica è per noi italiani residenti all’estero una data importante. Importante perchè ci ricorda che Il 2 e il 3 giugno 1946 si tenne il referendum istituzionale, indetto a suffragio universale, con il quale gli italiani venivano chiamati alle urne per esprimersi su quale forma di governo, monarchia o repubblica, dare al Paese, in seguito alla caduta del fascismo. Importante perche, iIn tutto il mondo questa è la occasione in cui le ambasciate italiane tengono un festeggiamento cui sono invitati i rappresentati del Governo del paese ospitante, i migliori imprenditori e rappresentanti di tutte le categorie sociali dando la possibilità di rafforzare, se ve ne fosse bisogno,  le relazioni bilaterali e la amicizia. Quest’anno 2015 è questa data riveste per me un evento speciale infatti appena un mese prima , lo scorso 17 aprile si è votato per rinnovare il COMITES,  Comitato degli Italiani all’Estero formato da cittadini italiani residenti nella circoscrizione consolare di Madrid eletti democraticamente e dagli stessi residenti iscritti all’AIRE. Lo si faceva a distanza di ben 11 anni dalla ultima elezione del ComItEs del 2004. E’ stato un proccesso lungo e complesso iniziato nella estate del 2014 quando vennero indette le elezioni dal Maeci. In questi tempi di sfiducia nelle istituzioni e nella politica essendo neccessarie 200 firme di connazionali iscritti all’AIRE per poter concorrere con una lista è stato davvero tutto un cammino in salita e abbiamo corso il rischio che Madrid questa volta non avesse un nuovo COMITES. Sarebbe stato a mio giudizio un grave errore e la scomparsa di questo comitato eavrebbe forse segnato la fine di una delle migliori e genuine forme di  rappresentanza di base che gli italiani all’estero dispongono, forse da rivedere e riformare alla luce delle nuove forme di emigrazione e mobilità dei nostri connazionali ma la cui essenza e funzione è fondamentalmente la stessa, essere il punto di riferimento e interlocuzione dello stato italiano con i suoi figli fuori della madre patria. Sono stati eletti 12 consiglieri, 4 donne e 8 uomini, su sedici candidati presentati nella unica lista ammessa alle elezioni, ITALIANI DEMOCRATICI, purtroppo altre due liste non raggiunserole firme valide sufficienti per concorrere alle elezioni. Sia gli eletti ma anche i non eletti sono tutti meritevoli di rappresentarVi e espressione della migliore società civile italiana residente nella circoscrizione consolare di Madrid che come saprete è molto vasta e comprende le regioni spagnole dei Paesi Baschi, Navarra, Galizia, Castiglia Leone, Madrid, Castiglia La Mancha, Estremadura, Andalusia, le isole Canarie, Ceuta e Melilla. Nella prima riunione degli eletti al consiglio COM.IT.ES che si è celebrata lo scorso 27 aprile, nella prestigiosa  sede della Ambasciata di Madrid grazie alla ospitaliatà di S.E. Pietro Sebastiani e alla presenza della Capo Cancelleria Consolare Gilda Santangelo e del Primo Segretario Anna Ruffino, sono stato eletto dal consiglio come Presidente e con grande orgoglio ho accettato l’incarico di rappresentarVi indistamente. Sono un sardo di origine, caparbio e concreto, residente in Spagna da oltre 27 anni e ho deciso molti anni fa di dedicare il mio tempo libero alla difesa degli interesse generale, all’associazionismo e al volontariato. Sono stato consigliere Comites nella passata legislatura e da sempre sostenitore instancabile nella difesa dei diritti degli italiani in Spagna, sempre in prima línea per ottenere migliori servizi pubblici per migliorare la vita quotidiana di tutti e poter dare un futuro migliore ai nostri figli. I grandi cambiamenti sociali ed economici che ci hanno coinvolto negli ultimi anni hanno creato grosse difficoltà in diversi ambiti anche nella nostra comunità e sopratutto ai piú deboli, ai giovani ma sopratutto agli anziani. È compito e obbiettivo di questo nuovo consiglio e della buona politica, poter contribuire al miglioramento della nostra società alla ricerca di migliore qualità di vita,  dei servizi che le istituzioni sia italiane che spagnole prestano giorno per giorno a tutti noi residenti, ospiti temporanei o definitivi di questa bellissima nazione. La squadra che ho l’onore di presiedere è formata da altri 11 volenterosi consiglieri, che vorrei nominare uno per uno nel complimentarmi personalmente per il loro coraggio, dedicazione instancabile e impegno nella campagna elettorale appena conclusa. In ordine alfabetico sono: Basile Marco, Lazzari Andrea, Hofmann Gabriele, Marchesiello Debora, Mariottini Liliana, Nuzzaco Francesca, Pettinau Alessandra,Ruggieri Saverio, Simone Giovanni, Stabile Giuseppe, Voli Franco. Sono impiegati, pensionati, liberi  professionisti, manager aziendali,  imprenditori, artisti, gente comune, la cui età media è al di sotto dei 40 anni e rappresentano al meglio la diversità e trasversalità sia culturale che di genere della nostra comunitá italiana residente che come sapete è, nonostante la crisi economica e la scarsezza di opportunità di lavoro, sempre in crescita costante dal oltre 10 anni con un censimento di 180.643 unità, a fine 2014, in tutta la Spagna secondo i dati INE piú recenti. Siamo la terza comunità per numero di residenti tra i cittadini UE dopo i Rumeni e gli Inglesi. Iniziamo la nostra attività per i prossimi cinque anni di mandato, con un solo obbiettivo molto  chiaro e condiviso da tutti i dodici eletti. Ci siamo candidati per essere un punto di riferimento e di assistenza per tutti i connazionali che ne avessero bisogno e stimolo costante per mantenere viva le nostre origini culturali e le nostre relazioni sociali a livello locale tra noi italiani e con la nostra amata Italia. Cercheremo nei limiti del possibile di spronare tutte le attività culturali in difesa della cultura italiana che viene prodotta in Spagna da italiani per italiani, non dimenticando le attività assistenziali ai meno abbienti e ai pensionati, e laddove possibile testimoniare con la nostra presenza in tutto il territorio della circoscrizione  consolare di Madrid sempre affianco dei nostri connazionali anche in collaborazione con le associazioni regionali o di categoria, i media italiani in Spagna, con le Istituzioni iplomatiche di Madrid ma anche con la rete dei Consoli Onorari che tanto fanno ogni giorno per risolvere piccoli e grandi problemi dei connazionali residenti nella periferia, con molte limitazioni finanziare ma tanta passione e professionalità. Sono sicuro che i prossimi cinque anni saranno molto impegnativi per tutti noi, peró lavoreremo senza sosta per raggiungere gli obbiettivi che il nostro programa elettorale ha definito. Non sarà una passeggiata ma sono sicuro che tutti i dodici eletti non lasceranno nulla di intentato lungo la strada. Siamo convinti e preparati per questo compito. Buon 2 Giugno a tutti.

Un caro saluto

Pietro Mariani

Presidente ComItEs Madrid