LE INTERVISTE SONO AGLI ITALIANI CHE RICOPRONO RUOLI ISTITUZIONALI,
A QUELLI CHE RAPPRESENTANO LA SOCIETÀ E A CHI È UN "COMUNE CITTADINO" ...
PER TUTTO QUESTO SIAMO " ORGOGLIOSI DI ESSERE ITALIANI"

ComItEs di Madrid: due belle serate all’insegna dell”Italia

11357136_635337193269874_2556422454252666287_o-300x146Il 20 maggio 2015 presso i locali del Com.It.Es di Madrid ha avuto luogo la presentazione del libro “Diálogos irreales – Perfiles de mujeres” (già pubblicato in Italia con il titolo “Dialoghi irreali – Profili di donne”) della scrittrice italiana Elisa Marino Mancini. Molteplici sono stati coloro che sono intervenuti all’evento non solo in vesti istituzionali, di relatori e amici, ma anche di semplici spettatori. Un’interazione e un’integrazione di artiste a tutti i livelli, un “do ut des” spontaneo e naturale che si è venuto creando durante la preparazione dell’evento stesso per confluire nella giornata decisiva, nella quale la scrittrice avrebbe messo a nudo il suo pensiero sull’Universo femminile e le sue esperienze personali. La presentazione è iniziata verso le 19.00 con l’introduzione da parte della Consigliere Liliana Mariottini, che ha presentato ai presenti la struttura che ospitava l’evento e la sua funzione. In seguito, la poetessa e scrittrice Elisabetta Bagli, in qualità di Ambasciatrice culturale della Universum Academy Switzerland per la Spagna, ha attribuito a Elisa Marino Mancini il diploma di Accademico, la tessera di socio e la medaglia dell’Associazione culturale della quale è entrata a far parte. Successivamente, Elisabetta ha presentato i relatori della serata che sono stati: la scrittrice Julia Saéz Ángulo, che ha parlato in modo eccezionale del libro di Elisa, dando una visione globale della condizione femminile nella scrittura e nell’arte, non solo del passato, ma anche nell’attualità, in merito alla reivendicazione dei diritti delle donne che ormai stanno prendendo coscienza che possono essere finalmente ascoltate; l’avvocato José Antonio Laguna, il quale ha parlato della scrittrice e del suo libro in modo estremamente competente, delineandone le parti più profondamente intime e femminili e parlando anche della forza evocatrice delle donne ivi descritte. Infine è intervenuta Mar Capitán con la quale, alla fine dell’evento, la poetessa Elisabetta Bagli ha drammatizzato magistralmente il dialogo su La Tintoretta, facendo commuovere ed emozionare i presenti per la carica espressiva della scrittura fluente e senza orpelli della scrittrice partenopea e per l’agile interpretazione che ne è stata fatta. Il libro di Elisa Marino Mancini, con i sui bellissimi dialoghi irreali tra artiste, pittrici, poetesse, scrittrici che hanno dimostrato, nei secoli, di essere donne forti, anticonformiste, lottatrici e assertitrici della libertà e dell’autodeterminazione della donna, è sicuramente un esempio anche ai nostri giorni e un’occasione unica per conoscere più da vicino artiste poliedriche delle quali spesso si sa poco e che, invece, vale davvero la pena ricordare. Elisa Mancini, durante la presentazione, ha raccontato che l’ispirazionele è arrivata un giorno mentre era a casa e osservava il suo giardino. Come in un viaggio onirico ha visto danzare le Muse nel suo giardino e ha visto donne di ogni tipo e di ogni epoca parlare tra di loro. Da Suor Hildegarda a La Tintoretta, da Frida Khalo ad Artemisia, da Marina Tsvietáieva a Flora Tristán. Immediatamente ha pensato che proprio quel suo sogno a occhi aperti poteva essere descritto in un libro per far conoscere, attraverso i dialoghi, le artiste che abitavano nella sua anima e tirar fuori quel che lei ha sempre sentito per loro: ammirazione e incanto per le loro opere e per la loro esistenza. Nella serata ci hanno accompagnato con la bellissima esposizione “Perfiles de dama”, le artiste del collettivo “Generando Arte”, che lavora, con grande impegno, essenzialmente nell’eviscerare il ruolo della donna nella nostra società. Amalfy Fuenmayor, Asunción Bau, Carmen Chacón, Concha Mayordomo, Jezabel Martínez, Luz Velasco, Marga Algora, Marga Colás, María Jesús Aragoneses, Marián M. Cañizares, Monika Rühle, Myriam de Miguel, Natacha Mazzitelli, Paloma Rodera, Patricia Fridman, Pepa Santamaría, Prado Toro, Rosa Gallego del Peso, Silvia Martínez, Susana Ribuffo capitanate dal Presidente Natacha Mazzitelli, artista plastica italo-argentina, hanno infatti eseguito per l’occasione vividi e intensi lavori ispirati alle biografie di altrettante artiste presenti nel libro della scrittrice. Al termine dell’evento la scrittrice ha offerto un buffet e ha deliziato tutti i presenti con i suoi arancini di riso, che per noi italiani all’estero sono davvero un ritorno alle nostre radici, alla nostra Patria. Una serata dunque all’insegna dell’Italia, con voci, profumi, sapori nostrani, arricchiti però, dalla preziosa presenza e dall’umanità dei molti spagnoli che sono intervenuti, come in una grande e sana famiglia. In totale più di un centinaio di persone che hanno reso quanto mai reale l’augurio espresso la sera prima, dal nuovo Presidente del ComItEs, Pietro Mariani, durante il bell’incontro dei Pugliesi in Spagna, al ComItEs, nel quale si era svolta l’assemblea annuale ed era stato proiettato il film “Ci vediamo domani”. Pietro Mariani infatti, proprio in quell’occasione, dopo aver salutato e ringraziato i presenti aveva espresso la più totale volontà nel collaborare con tutte le Associazioni e la speranza che la sala del ComItEs potesse diventare sempre più uno spazio di condivisione ed incontro, “per tutti gli italiani”, che – come ha ricordato il Presidente –“qui se lo voranno troveranno sempre le porte aperte”. Non ci resta che augurarci che queste promettenti serate siano solo l’inizio di un lungo cammino da fare insieme.

di Carolina Bertaggia